domenica 13 agosto 2006

Parpadella, stazione di Parpadella!

La verità è che è tutta una partenza e un arrivo!
Mah si, è una grande stazione. Chi torna, e poi in realtà sembra sia ancora via, chi c'è ma è sempre via, chi torna prima, chi torna dopo, chi parte, chi parte che non doveva partire, chi parte che doveva partire e deve ancora tornare e allora cosa cazzo rompi i coglioni che sei partita prima e torni dopo?
E poi come sempre c'è chi resta, perché c'è sempre qualcuno che deve restare per salutarti. Perché sono quelli che restano che fanno si che tu parta. E' il silenzio che fa distinguere le parole. E' chi resta che fa distinguere il tuo viaggio.
Quelli con il fazzoletto bianco, spesso per fare i pirla, quelli con la mano, quelli con il dito medio, quelli con il culo di fuori (rarissimi!), le file di genitori dal fianco dei pullman, la gente che saluta dal finestrino del treno (che culo! si vede che ha trovato da sedere appena entrato in treno. no perché a me non capita mai...)
E poi quelli che si saluta prima, perché è patetico alla partenza, poi a Cento abbiamo una sola stazione che è quella delle corriere che usano solo gli studenti e gli extracomunitari ed è diventata un presidio di kamikaze musulmani, e allora se devo venire fino a Bologna... non mi chiamo mica... Diego... Lego... Gallego... Montego... va beh, insomma un nome a caso che finisca per ego...
Parpadella, stazione di Parpadella!
Attenzione! L'interregionale Parpadella-Santo Stefano di Sto Cazzo è in partenza sul binario 4...

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