domenica 11 giugno 2006

RAI e Qualità della vita

Quest'anno i mondiali saranno meno mondiali. Una delle tante cose che li contraddistinguono, da sempre, è il fatto di poter mettere su raiuno in qualunque momento del giorno e della notte e di vedere una partita.
Quest'anno no... solo una partita al giorno. Ma, ma, ci rassicurano dai vertici, "le migliori 25 partite".
Costarica? Costa D'Avorio? Costacrociere? ma è un mondiale o una vacanza? Angola? Angolo? nel senso di corner? Trinidad e Tobago? Togo? Ma cos'è, i biscottini al cioccolato?
Ieri sera c'era Argile-Civitavecchia. Fai te.
Paghiamo so quanti cazzi di euro per il canone e neanche mi fate vedere il mondiale? Vergogna...

Cambio discorso, ma non mi va di fare due post.
La qualità della vita. Quali sono i livelli di sopravvivenza che siamo disposti ad accettare? Quelli che ci garantiscono una certa qualità della vita.
Sei disposto a lavare i piatti in un ristorante scozzese? Si, perché in fondo non stai male nel tuo appartamento con il cesso imbrattato di vomito.
Sei disposto a stare con una morosa scassapalle? Dipende da quanto ti piace la vita, dalla qualità di vita che vuoi avere. Se cerchi la felicità o ti accontenti dello zero a zero. D'altronde, "ci vuol sudore, un minimo di cuore se non vuoi lo zero a zero..." (Ligabue RULEZ!)
Che qualità della vita vuoi avere? E' in base a quello che decidi se il livello di sopravvivenza è accettabile o meno...

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