martedì 13 dicembre 2011

Oggi non è mai domani

"Stanco di ste raschiate di barile" pensava lui.

Le luci basse, e i bassi, erano già diffusi nella sala. E andava avanti a muoversi come se fosse niente, come se fosse il solito, il solito drink o la solita birra.
E la solita storia.
Lui, tu, lei, chiunque, non fa importanza, o non fa differenza.
E' un lavoro di monotonia e piedi bassi.

Mentre si avvicina, avvolgendosi, passando sotto e attraverso i tuoi mille coltelli senza mai tagliarsi, senza prendere il veleno, andando avanti nel suo farsi male.

Voleva cambiare qualcosa e invece no: voleva risolvere il mondo, o perlomeno il proprio e invece no. Andrà sempre avanti così.

Prima o poi le cose cambieranno, e se c'è un giorno in cui cambieranno davvero quello è domani, sempre domani, il giorno in cui cambiano le cose è sempre domani e domani non arriva mai. Oggi non è mai domani.

E' un gioco di luci e di silenzi, di poche fonti luminose, di fango e controsterzo... il respiro conta più di ogni altra cosa e fumare o non fumare fa davvero la differenza.

Sempre più fatica per arrivare a casa, per arrivare sul proprio materasso sani e salvi.
Per sopravvivere ai danni della comunità europee e delle monete uniche, dei passaporti e delle dogane, dei linguaggi universali e dell'acidità di stomaco, dei vini sottocosto e delle bottiglie convenienza.

E' quasi un'attesa ebraica, o forse semplicemente cattolica, o forse la religione non c'entra davvero nulla con tutto questo. Con questo vuoto che terribilmente avanza senza alcuna pietà verso niente e nessuno... il mondo va avanti e tu hai svoltato alla prima laterale, ormai sei da un'altra parte senza che gli altri se ne siano veramente accorti.

Restano solamente i suoi occhi fissi. Come due fari accesi con le luci di posizione. E il silenzio che entra da tutte le parti, capace di riempire anche i vuoti dei bassi della dubstep.

Ci saranno ancora da prendere un sacco di aerei e di autobus, e ho già il mal di testa solo a pensarci.

La fine è vicina. E suona dubstep.

Radioscozialibera plays Massive Attack - Paradise Circus (Zeds Dead Remix) 

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