Il rumore dei maccheroni crudi dentro al piatto vuoto.
Il rumore di una Fiat Punto prima serie un po' smarmittata.
Italia Uno alle 8 di sera.
Il rumore di una Formula1 alla TV o su youtube.
Il rumore di una macchina rally WRC (vera o finta che sia).
E poi c'è un'isola, un posto distante dal mondo ad appena pochi minuti dal mondo stesso. E ci sono i pescatori, ci sono i moli e i porticcioli, c'è la gente che passeggia annoiata (ma d'estate è pieno di figa, dicono) e ci sono tante luci la sera. C'è la genuinità, c'è l'odore del mare, che la gente che migra da un caffè all'altro come nei paesi di montagna (solo che li d'estate è pieno di figa, dicono). Ci sono le famiglie, con le nonne che sembrano le tue, e parlano come le tue. C'è una ragazza che è alta come te, forse più di te, con quel viso carino e una voce da transessuale (che comunque poi se ti stufi... esatto, li d'estate è pieno di figa. dicono.) Ci sono le macchine vecchie, guidate come si deve. Ci sono le case basse, i tramonti bassi, la terra bassa, e anche tu sei basso, e tutto il resto è alto ma chi cazzo se ne frega. Poi ci sono i mezzi pubblici e il metano, c'è una vita da prendere e spendere sopra, c'è tutto un qualcosa di bello e genuino, e c'è anche un sacco di figa (d'estate) (dicono).
Ma tutto questo con me non c'entra niente, so solo che le mie valigie non sono mai impolverate.
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