lunedì 17 ottobre 2011

Suzuka

Suzuka è stata per anni l'ultima tappa del Mondiale di Formula 1. O la penultima. La Formula 1 dei 16 gran premi, se non meno. La Formula 1 del punteggio con gli scarti. Per intenderci... Prost, Senna, Piquet, Mansell... ma anche Hill, Schumacher, Villeneuve, Hakkinen, Irvine...
Insomma: molto spesso, si arrivava con il titolo ancora in ballo. Tra due piloti. Al massimo tre.
E per tutti gli altri... era l'ultimo giorno di scuola. Promossi, bocciati, e rimandati. Chi si ritirava, chi cambiava scuderia, chi era confermato, chi abbandonava... tante situazioni diverse, in un clima bene o male festoso. O al limite, quel clima tipo "ma si ormai che cazzo ce ne frega".

Grandi abbracci, grandi amicizie, ma per te vince Senna o Prost? ma che cazzo me ne frega, tanto noi abbiamo perso, "beh però è stato bello"  "bello sti due maroni, a me perdere non piace"  "eh ma dai fattela una cazzo di risata"  "eh si dai che tanto abbiamo finito"  "e te cosa vuoi?"
ma abbiamo finito cosa? abbiamo finito di perdere? per me non abbiamo iniziato mai a vincere. la gente lascia da perdere la mia macchina, tanto domani la smontano, la mettono all'asta, ormai i pezzi usati si buttano tutti, anno nuovo macchina nuova, ma si lanciatela pure giù da una finestra sta cazzo di ferraglia azzurra color frocio.
Vieni qui, bevi un bicchiere di spumante, tanto l'antidoping non c'è, non hai mica vinto, ma cosa cazzo devo bere? Uno fa l'idota con un cappello da jolly, un tifoso ha in testa una macchina di polistirolo di schumacher, gente giapponese con disegni tatuaggi e colorazioni allucinanti, e soprattutto cosa cazzo ci fanno in corsia box.
Ti slacci la tuta, te la annodi in vita, come un eroe anni 90, e d'altronde sei negli anni 90. Poi qualcuno arriva a sciancarti i maroni di nuovo, dai vieni che festeggiamo con il presidente, e che palle, e chi cazzo è, non si è mai visto, anche quegli altri li, ma possibile che quando c'è da bere gratis arrivi gente da ogni parte?
Dov'era tutta sta cazzo di gente quando ci si spegnevano le macchine in Canada?
Io non ho voglia di stare qui, ma mi sembra di stare in un flipper, ogni volta che cerco di allontanarmi mi colpiscono e mi rimandano alla base...
Cosa volete, bata, è finita, smontate la vostra roba, impacchettate tutto, torniamo a casa, poi ci rivedremo a una cena prima o poi, o forse mai, che veniamo tutti da tutto il mondo, e figurati. Qualcuno si rivede in giro, oggi ci diciamo addio dicendoci arrivederci. Che a me sta roba fa un po' di tristezza anno dopo anno.
Uno vorrebbe stare da solo... guardare Senna e Prost. Loro si che arrivano a giocarsela fino alla fine. Loro si che arrivano a giocarsela a Suzuka. Che bello sarebbe poter essere come loro, anche solo una volta. Noi arriviamo che abbiamo sempre perso. Che ci diamo le pacche sulle spalle dicendoci "eh, ma almeno ci abbiamo provato"... e poi a che cosa è servito?
Ci ricorderà forse qualcuno? Abbiamo forse guadagnato dei soldi? Abbiamo dato qualcosa a qualcuno? Che spettacolo abbiamo dato?
Siamo solo degli umili operai nella vigna del signore. Del signore Bernie Ecclestone.
Non ho più voglia di correre. Anche se poi magari tra sei mesi sono di nuovo in griglia, quando si comincia in Australia. Ma ora, non ne ho più voglia.
Mi da tutto così il voltastomaco...

...però, poi, nessuno si sveglierà per vedere Vettel. E questo, anche se non è una soddisfazione, almeno mi dona un sorriso.

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