sabato 14 maggio 2011

E' una vita che mi aspetto.

Poi però sono arrivato.

Non credo ci sia paragone migliore: il gioco delle sedie. Sai quando rimani al centro, da solo? Senza sedia? Però anche quando forse non hai voglia di correre per prenderne una... perché forse ti sembra che il cerchio non sia il tuo.

Ecco, è solo la sensazione di un momento. Una cosa di pochi attimi, o secondi, e sembra che tutto vada così, o che tutto debba andare così, e che tu debba restare li da solo, in piedi come un pirla. Con quella faccia da "eh, è andata così e non ho potuto farci niente".
E un po' è anche vero, cazzo.

Ma mettetevi nei panni di Andrea Montermini, e pensate cosa potevate fare con tutti i catorci che vi hanno dato in mano. Più che portarli al traguardo...

Certo che poi - OH! non sei a Londra - e lo sai benissimo - però che cosa vuoi lottare cosa?
E' vero che se sei ancora li a respirare è perché nessuno t'ha ucciso prima - ed è anche vero che ce sono ancora di cose di.
Gli Amari. Le serate un po' così. La bicicletta. Le piccole cose che.

In realtà io è un pezzo che non ho mai niente da dire.

No no stronzi. Io vado avanti. In un paese di merda di gente di merda.
L'amore ai tempi dell'etilometro. I silenzi elettorali e letti rari. Le caviglie doloranti. Mettere una croce su una persona o sopra una persona. Adesso che quando ci parliamo i nostri aliti fanno delle nuvole che fanno piovere. Quella volta che nemmeno sapevo il tuo nome. Mi sembra passata una vita intera e invece era solo novembre, eri a 50 centimetri dalla mia bocca e a 4 mm dal mio cuore, e Vasco Brondi era perfettamente dentro ai miei timpani.

Ma non la basta la passione, il buon senso e l'onesta per fare un sindaco. Non basta l'amore per fare una storia decente. Non basta la buona volontà per fare una persona che ha qualcosa da dire. Non basta, non basta - cosa vuoi da mangiare? - non pasta.

Non voglio più essere un pupazzo inutile. (ma quando mai sono stato un pupazzo utile?)

Farò rifare l'asfalto per quando ritornerà. E anche tutta la segnaletica orizzontale.

A me Vasco Brondi mi fa ancora ridacchiare - anche con lui ho quel rapporto di amore-odio. Tutta la tua vita è vissuta su un autobus? Lene Marlin è una sorta di profeta? Tu non c'eri in quei giorni.
Se i servizi dei posti in cui ho vissuto fossero stati dati in precedenza ai nativi locali, sarei gà morto dissanguato.

E' una vita che mi aspetto e mi aspetterò ancora per sempre. Fino a quando.

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