giovedì 27 novembre 2008

Il mio primo fanclub! (di fancul invece ne ho già tanti)


Cari amici e amiche,
oggi, su Facebook, è nato
I love BLOGORROICO, il blog di Atti ... ovvero il primo (e credo unico) gruppo intitolato a questo blog! Nel ringraziare Gotti per la creazione di questo spazio, insignisco immediatamente il gruppo come mio primo fan club ufficiale (anche perché credo che sarà l'unico) e ovviamente nomino Gotti stesso come presidente!Prometto chicche ed interventi inediti a tutti gli iscritti! E magari anche pizzate, serate, e soprattutto, CAZZATE...

W Gotti, W Facebook, e W il web!



EDIT 26/09/2011:Facebook ha deciso di cancellare i vecchi gruppi... così ho creato la nuova pagina fan:
http://www.facebook.com/blogorroico


venerdì 21 novembre 2008

DJ Gritty introduce Mr. Giulio

Ciao, sono Gritty. Questa non è RadioScoziaLibera, ma potrebbe esserlo, e oggi vi faccio una domanda:
...ma che fine ha fatto Giulio? Ok, lo abbiamo visto una sera mentre si destreggiava tra cinquecenti anime zenigati e vari ex locali e franchigie di discoteche...
...ma non faceva quel lavoro la dei pomodori?

Beh una mattina Giulio si è alzato che era già sorridente. Vestito, lavato, rigido come un tubo, secco come un pezzo di ghiaccio, si è presentato nel pulito ufficio del direttore.
"Io oggi mi licenzio."
E non c'erano aumenti, ferie, premi, incentivi, promozioni, che potessero tenere. Giulio ha finito le sue 8 ore e se n'è tornato a casa.
E poi ha dormito. 24 ore filate.
Poi si è svegliato. E si è accorto di dove fosse finito. Si è guardato lo specchio. Si è tagliato la barba, i capelli, i peli superflui, le unghie. E poi ha fatto una doccia di mezz'ora. Poi una colazione di un'ora. Poi ha guardato la sua camera.
Ha aperto le finestre. Ha messo da lavare decine e decine di vestiti. Ha dato l'aspirapolvere. Ha cambiato le lenzuola. Ha riempito sacchi di spazzatura. Poi ha deciso di dare di bianco nei prossimi giorni.
Poi è uscito di casa, ha fatto la spesa, prodotti di ogni tipo. Dentifricio gel spazzolino biscotti birra preservativi shampoo carne. E pennelli, e vernice.
Poi si è guardato allo specchio, e ha abbozzato un mezzo sorriso. Si, sono Giulio, e inizio a essere felice.

Beh, ora, non so se, posso, ma credo di dover farvi ascoltare proprio questa:


Perturbazione - Qualcuno si dimentica

Qualcuno si dimentica,
oppure teme di esser dimenticato
Così una storia scivola
accortocciando sempre un nuovo passato
E vorrei farne parte anch'io
ma non ricordo dove sono arrivato
Ma soprattutto se era mia
o sono solo un meccanismo inceppato
Nelle vetrine c'è una luce ammaliante che accende ancora qualche parte di me
Perchè nel buio il mio respiro è impaziente
Perchè mi manca sempre un pezzo per essere felice.
Felice...

Vorrei scoprirti identica
a quel ritaglio su un giornale stampato
con un sorriso cronico
che non si spenga ad ogni filo di fiato
E tu la pensi proprio come me
ma ti disegni su un diverso tracciato;
per me sei ancora una fotografia
Perchè mi manca sempre un pezzo per essere felice.
Felice...

Noi siamo solamente in due
e ci troviamo soli in mezzo a un miliardo
E basta una domenica di sole a non pensare quanto siamo in ritardo
E' una manciata di giornate di festa
che fanno quello che speriamo di noi
E all'improvviso in mezzo al mio mal di testa,
ho ritrovato il desiderio di essere felice.
Felice...



BLOGORROICO:
tutto ha un prezzo, ma questo è gratis.

lunedì 17 novembre 2008

il rigoroso ordine delle tue mutande

Il giuramento di Puerta de Atocha

"Io ti sto già aspettando. Non puoi sapere il giorno in cui arriverò. Ma preparati.
Fai una X in tutti i giorni che ci separano. E preparati.
Sto parlando proprio con te. Lo so che mi leggi. Lo sai che sarei potuto arrivare proprio da te.
Beh, succederà.
Si, parlo con te.
Verrò a sconvolgere te, la tua vita, la tua camera, il rigoroso ordine delle tue mutande.
Qui, con lo sguardo sulla stazione Atocha, sto guardando te.
Sarà una lunga rincorsa. Ma ti prenderò.
Lo so, non te l'aspettavi che prendessi te.
Ma è così."



BLOGORROICO: il rigoroso ordine delle tue mutande. e se fossero le tue?

martedì 11 novembre 2008

Mi emoziono ancora ogni tanto

Ore 14.19. Potrei mettermi la giacca e uscire per andare al lavoro, ma decido di dedicare 5 minuti alla TV. TV che non guardo quasi mai, TV che dovrei guardare più spesso, perché in teoria sarei un comunicatore, perché in teoria prima o poi vorrei fare il comunicatore, e non l'impiegato. In teoria. Prima o poi. Il comunicatore.
Rapida carrellata: TG1 Economia (no grazie non ci capisco niente nemmeno se ci provo), L'Italia sul due con Caterina Balivo (seee!!!) e Marco Ferradini (nooo!!!), il TGR Veneto con un servizio sui disagi causati sullo sciopero dei trasporti (non mi frega dei disagi bolognesi figurati di quelli veneti), Rete4 con una telepromozione dell'immortale Mike Bongiorno (cazzo è proprio vero che in pensione non ci mandano più nessuno), Canale 5 con una soap opera (...), Italia1 con DragonBall (già viste tutte le puntate almeno 4 volte ognuna), La7 con un film anni 60 (bello... bello... magari un'altra volta), MTV con un programma di merda (non bastava TRL?), All Music con un servizio su un concerto a impatto ecologico zero.
Sembra interessante. C'è anche Piero Pelù al telefono. E' bello sensibilizzare la gente a questi temi con concerti gratuiti.
Certo che però, andarsi a focalizzare sui poveri cristi che vanno ai concerti in macchina perché il primo treno di trenitalia è alle 6 di mattina, e magari la gente la mattina dopo dovrebbe lavorare, proprio no. Per i 60mila che vanno a vedere gli U2 a San Siro, c'è almeno una industria che in un anno inquina altrettanto. E i nostri governi, a cosa pensano? Quando si decidono a far rispettare le leggi e i protocolli? E prima, c'è da pensare alla scuola, alla salute pubblica, alla sicurezza... insomma, prima di venirmi a rompere i coglioni a me e alla mia Micra, ragazzi, ne passa.
Sto per cambiare e tornare alla Balivo su Raidue (la donna della mia vita nel programma sbagliato), quando decido di fare zapping a ritroso, e tornare su MTV.
C'è un programma di merda. Si chiama MTV Confidential, in poche parole ognuno può confidare qualcosa ai propri compagni di scuola. E poi gli può far fare esperienze, del tipo lezioni di skate, lezioni di skate (oh due puntate a caso e tutte e due le volte), lezioni di respirazione con il personal trainer, lezioni di break-dance. Insomma, cose fiche così, per i giovani d'oggi yo-yo tutti tokio hotel e fabri fibra (quelli che MTV adora).
Il programma, come la maggior parte di quelli odierni di oggi, è diseducativo, ed è una merda. E potrei fare un post intero, di questo programma come di tanti altri di MTV e altre reti, ma non voglio parlare di questo.
Oggi c'era una ragazza che voleva scoprire un ragazzo, perché perché era così chiuso, e capire i suoi sentimenti. C'è da dire che i programmi di MTV america sono recitatissimi. E recitati malissimo.
Noi in italia non sappiamo recitare così bene, e quindi sono sicuramente più spontanei, per quanto pilotati.
Comunque, alla fine del programma questa ragazza parlava con il ragazzo. Sono arrivato che il discorso era già iniziato, ma praticamente lei ne voleva da lui, e lui in passato ne aveva voluto un po', e ora voleva capire se si era convinto.
Tutti e due timidissimi, lei un po' meno, perché bene o male se hai le palle per chiamare MTV e mettere i cazzi tuoi di fronte a mezza italia, a un certo punto ti dici "ho fatto 30, faccio 31" e vai avanti. Lui un po' impacciato, d'altronde se c'è la telecamera.
"Ma allora mi dai la tua disponibilità?"
"Si, da parte mia c'è."
"Allora ci mettiamo insieme..."
"Si."
E lei si avvicina. D'altronde, fatto 31 deve poi fare anche 32.
Un bacino sulla guancia. Un bacino sull'altra. E poi cazzo, stiamo già insieme, cosa facciamo, ci salutiamo come due amici?
Poi ci si ferma un attimo. Un bacino sulla bocca. Imbarazzato, inaspettato, cercato, non voluto.
Poi un altro. E poi lingua. Quasi mordicchiata. Con passione, e quasi ferocia, e quasi avidità.
Ma lingua di chi l'ha cercata, di chi era li a sperare ben prima che arrivasse MTV e la sua telecamera. Di chi ha aspettato quel momento per mesi, e chissenefrega se ora c'è la telecamera. Io non aspetto. Perché questo momento è tutto. Perché è pulito. Perché c'è il sentimento di una purezza, o la purezza di un sentimento, o entrambi.
E qui non si sta recitando... o se stanno recitando, voglio un oscar perché non ho mai visto recitare così bene.
Perché non importa se tra due settimane mi fai le corna, o mi lasci, o entrambe, o se lo faccio io tra due mesi. Ora c'è questo. E vale per questo.
Tra due anni, o tre, o dieci, sarà solo un ricordo, un ricordo da vivere con un sorriso, a cui pensare sorridendo sempre, con purezza, perché sono le cose a cui pensavi "when you were young", come dicono i The Killers, e quelle non te le toccherà mai nessuno. E rimarranno sempre nella tua giovinezza, come Lego incastrati nel robottone del passato inserito nella bacheca del tempo.
E poi spengo la TV. Un po' perché non sembra ma ho un pudore, e vedere due che limonano mi imbarazza (due che trombano su youporn no, ma due che limonano si... e poi dicono che non sono romantico... hanno ragione.)
E poi guardo l'orologio, e sono quasi in ritardo. Esco di casa e vado al lavoro.
Però mi sono un po' emozionato.
(no no niente lacrime, solo emozionato dentro)

BLOGORROICO: oh, d'altronde con la merda ci concimano i fiori

venerdì 7 novembre 2008

Oggi si ride

Basta con le tristezze, oggi vi faccio ridere un po'.


Se amate/odiate i Red Hot Chili Peppers





Se amate/odiate i sociale network (MySpace, Facebook, Second Life, etc...)


giovedì 6 novembre 2008

Viva la figa (or fuck with all her friends)

Beh, era un pezzo che volevo fare un post con questo titolo, prima che i Coldplay se ne escano con un altro album...
- Magari Giulio ieri sera si è sbagliato a dire il nome della sua ragazza - ma perché ha una ragazza? - sssht zitta e ascolta - ma che fine ha fatto Giulio? -
Comunque è vero, le scelte sono due.

...e a volte uno ha talmente tante cose da dire, che sta zitto, veramente.


Meglio.

Ma comunque, che non si dice, ma vabbè, non è un blog triste questo. Non è un blog depresso. La depressione viene a chi legge, se c'è già in chi legge. Se è insita nella vita di chi sta leggendo.

Leggi di Giulio e pensi alla tua vita. Scrivo di Giulio e penso alla vostra vita.

Io non sono felice.
...e vabbè, però non sono neanche triste. Io non sono triste.
Dovrei godermi meglio questi ultimi mesi.

La lista delle cose da fare qui a sinistra si accorcia sempre di più, e prima o poi finirà, spero. Pensa, allora forse avrò una moglie e uno o più figli, o forse semplicemente non finirà mai, o finirà il giorno in cui malato in un letto d'ospizio o d'ospedale, mi renderò conto che bene o male è ora, che bene o male sono pronto, e che bene o male li, davvero, sono

FELICE
di tutto quello che ho fatto prima, senza più rimorsi o rimpianti.

Magari.

Perché si può ancora morire prima, e di certo non voglio, e di certo ho paura.

Ma sia chiaro
che la mia morte ora è proprio l'ultimo dei miei pensieri, anzi non c'è proprio nella lista, come altre domande tipo "cosa farai l'estate prossima" o "cosa farai per capodanno" o "cosa farai sabato sera?".
Invece dovrei preoccuparmi un po' di più, se non altro del fatto che il tempo passa, e le cose vanno avanti da sole e...
beh se fai una scelta non aspettarti prima o poi di non pagarne le conseguenze.

Ogni errore si paga. Tutto ha un costo, a suo modo, nella sua valuta. Che siano euro, minuti, lacrime, tutto si paga.
...E tutto si guadagna. Si guadagnano sorrisi, risate, euro, e altro...
E l'Italia.
Se ogni errore si paga, quello che sbagli ora potresti doverlo pagare a rate per i prossimi mesi. Non è facile sanare tutti i debiti.


...alla fine non volevo dire niente.

C'è una canzone, si chiama "L'Ego" ed è di Io, Carlo. Ok, potremmo tutti dire qualcosa su uno che sceglie come norme da artista Io, come se ci fosse solo lui, però bisogna rendergli atto che subito dopo si autospecifica. Carlo.
Beh, devo ringraziare Michele degli M.Colletti musica d'autore, che me ne ha ricordato il titolo, e Chiara F., che l'ha suonata alla chitarra insieme a lui. Vorrei essere come Michele&Chiara, ogni tanto.
Ringrazio anche come Marco C., che l'ha cantata a "Un Penzalino per Voi" edizione 2008 a Penzale. Vorrei essere anche come lui.
Grazie anche a Chiara D. che l'ha cantata pure lei.
Vorrei essere come lei? Non lo so, non ci ho mai pensato. Forse si, forse no, forse è un'altra domanda che va a fare compagnia a "cosa fai sabato sera?" e "cosa fai per capodanno?".

Video.