sabato 27 settembre 2008

Non è un paese per Vecchi

...l'ultima corsa di Bettini, la polvere in gola, i pantaloni che mi mancano (e cosa mi metto per andare al lavoro?), le calze che mi mancano (e cosa mi metto nei piedi?), il miele che è tutto da mio fratello (e io cosa mi metto nella gola?), gli anni 90, i kit porno, i preservativi stupidi, gli allenapisello, gli Editors e i Coldplay, i MiceCars, il fantacalcio, Amauri-Milito-Miccoli, la prefazione del Cardinal Joseph Ratzinger, i libri contro il Mc Donald, i libri di Mark Twain, le gruccie gonfiabili, il portafoglio di Italia 90, RadioNebbia e WikiPedia, l'affetto e il rispetto, l'affettato e il rispettato, aquila1 rispondete, venerdìpomeriggio MONDIAL con Di@go il DJ aziendale in consolle, la Nico e la Nikko, e l'allenatore dei Penzal Boys.

Sto facendo ordine. In camera mia, da me, in camera da mio fratello, e dove riesco, dove capita. Prima o poi finirò.
Per ora ho capito solo una cosa: Penzale non è un paese per Vecchi. Ma intendiamoci, neanche per Caffarra.

venerdì 19 settembre 2008

La posta del cuore #1

Oggi, nel mondo, sono successe tante cose.
La più eclatante credo sia questa: un uomo, inteso come essere umano, ma credo anche proprio di sesso maschile, ha cercato su google

LA MIA COLLEGA DELLA CROCE ROSSA VUOLE TROMBARMI

si si. Proprio in maiuscolo. Ora, le domande che mi pongo sono più d'una:
1) perché è finito sul mio blog?
2) che cosa stava cercando su google? consigli? aiuti?
3) ... consigli su come trombarla? su come respingerla?
4) ... aiuti per trombarla?

Ma, al di la di queste domande che rimarranno eternamente senza risposta, ho anche da fare una considerazione. Ora che ho fatto questo post, credo di essere salito al primo posto per i risultati di questa ricerca. Quindi, in pure stile Massimo Coppola, risponderò.


Caro amico, cara amica (si sa mai che lei sia lesbica, e tu non ne voglia)
non vedo dove sia il problema.
Se tu sei d'accordo, anfrattati in un lettino dell'ambulanza ricavata dal Fiat Ducato, in un ambulatorio vuoto del pronto soccorso, nello sgabuzzino delle lenzuola, e credo tu sappia meglio di me cosa fare. Magari chiamala a un aperitivo, e chiavala a casa tua. (Attenzione a non fare il contrario: se la chiami a casa tua, poi non chiavarla a un aperitivo, ultimamente la Carfagna ci sta attenta a queste cose).
Se non sei d'accordo con le sue fantasie che ha su di te, respingila. Suvvia, che tu sia uomo o donna, hai sentito migliaia di scuse diverse nella tua breve esistenza.
Un mal di testa, che so. Un impegno. Una morosa. Un credo sia meglio che rimaniamo colleghi. Una disfunzione erettile/vaginale. Un momento in cui vuoi stare solo/sola. Un sono gay (se uomo) / sono eterosessuale (se femmina). O vai di fantasia, suvvia.
Insomma, per concludere, non credo sia un grosso problema, nè tantomeno sia una questione che richieda una ricerca in google.

Però, poi, facci sapere com'è andata.

Un cordiale saluto.

Atti

P.S. ma al Sant'Agostino Soccorso, come stanno messi? facci sapere anche quello, va...

martedì 16 settembre 2008

ma è uscito dal gruppo? o non ci è mai entrato?

Certo che quest'anno c'è proprio un proliferare di post sulla fine dell'estate e sull'inizio dell'inverno. Poteva mancare anche il mio? Si, poteva mancare, sarebbe quasi sicuramente mancato
se non che
(oh ma sai che è divertente scrivere come Enrico Brizzi in Jack Frusciante è uscito dal gruppo?)

(Una volta una persona mi ha detto che dovevo troppo leggere quel libro perché il protagonista mi assomigliava troppo. Una volta me l'ha detto anche un'altra persona. Una volta alla fine mi sono deciso a farmelo prestare e a leggerlo)
(Fa molto Jack Frusciante anche l'aneddoto tra parentesi)

se non che
arriva il solito temporale di fine estate, che finisce il caldo grosso (ma torneremo a metterci le mezze maniche, promesso), iniziano le vostre scuole, finisce la fiera, insomma tutte le cose indicate nei commenti a questo post di Diego.
E vi dirò, mentre a tutti voi dispiace... a me no.

(Certo non ho avuto l'estate dei miei sogni, ma almeno ho avuto un'estate, seppur corta, seppur con soli 10 giorni di ferie, ma l'ho avuta, a differenza dell'estate 2007 di solo studio e lavoro, e dell'estate 2006 di sola depressione)

E sono contento. Certo, questo freddo un po' da ottobre, ha i suoi lati problematici. Ad esempio la mia insonnia. (E' l'1.57 e non accenno a prendere sonno) (e domani la sveglia implacabile suonerà alle 8.00) (e certo potrei prendermi quando voglio una mattina di ferie, anche domani volendo, ma non voglio sprecarle) (ci sono certi viaggi che mi attendono) (bisogna vedere se prima o poi si stancano di attendermi) (ma è un altro discorso).

La mia insonnia si presenta tutti gli anni, verso ottobre-novembre. In genere predilige novembre, novembre mese del cazzo (anche se c'è il compleanno di Gotti, mi dispiace per lui!), per tutta una serie di motivi elencati in questo post già mesi addietro. Ora c'è un freddo un po' fuori stagione, e c'è una insonnia un po' in anticipo.

Ho comprato all'Ikea per 5 euro e rotti un vassoio per fare colazione a letto.

- di ma ho la faccia di uno che fa colazione a letto? -
(figurati, per guadagnare 5 minuti sulla mia giornata ogni mattina mi infilo una pastina in tasca e faccio colazione alle 9.30 mentre sto lavorando) (si, la mano sinistra con la pastina e la destra sul mouse) (e quando suona il telefono qualche collega ha la grazia di prendere la telefonata al posto mio) (ma una volta ero da solo e ho ingoiato un morso) (ed era la Vodafone che voleva venderci una qualche tariffa) (fanculo voi e il vostro spam telefonico)

No, non faccio colazione a letto. Ci appoggio sopra il mac. E' pure della misura giusta. E scrivo. Stando a letto. Geniale, no? Oltretutto è in legno non lavorato, di quello che fa tanto artigianato sudtirolese, e ha la base in plastica pseudofòrmica (fòrmica, mìca formìca) (quindi fòrmica for-mìca) (chissà se avete capito il gioco di parole) comunque ha la base di colore bianco come il mac.
Fa tanto niuiorchino e indiroc, prima o poi dovrò fare un post per spiegarvi.

per spiegarvi cosa poi, cosa ve ne frega

Beh comunque sono già passate le due, non mi viene sonno, e non capisco se sia colpa del caffè che ho preso 10 ore fa, o se ho dei pensieri per la testa ma non me li ricordo. O forse hanno manomesso le Splugen di Radio Nebbia con caffeina.
Penso che le Splugen le ho comprate io.
Penso che se gli altri stanno messi uguali il principale indiziato sono io.
Penso che sia l'unico pirla.
A pensarlo.

(Non è che devo scrivere tutto come Brizzi in Jack Frusciante, io faccio un po' come cazzo mi pare)

(ma non è una figata avere un blog? pensa una volta, quando la gente non solo aveva internet ma aveva il duplex, eppure si trombava lo stesso)

E dire che sto diventando dipendente del caffè pomeridiano (alla mattina no faccio senza), e dire che non volevo diventarlo, e dire che oltre a essere una piccola spesa, si inizia con il caffè e si finisce con la cocaina. Eppure oggi sto effetto qua. Forse il caffè non c'entra niente, forse è solo novembre, ma siamo solo a settembre.

Certo che voi potete dormire sui banchi di scuola, e io non posso dormire al lavoro. Certo che posso permettermi di fare il mio lavoro come cacchio mi pare, e non è poco.

(va bene, preferiremmo tutti stare a letto domani, ma in fondo è il 16 settembre, e forse per voi non vuol dire niente, ma per me si)
(ed è bello vedere che dopo 7 anni gli Alpha Alpha esistono ancora)
(lascia perdere la storia del terzo album, Chinese Democracy quanti anni sono che deve uscire? e allora non rompere)

Certo, avrei bisogno di un cuscino migliore per la schiena
ma giuro
questo vassoio porta mac è spettacolare
dovrebbe venderlo direttamente la Apple
fa molto fighetto Apple uno che usa il mac dal letto
si ma i veri fighetti Apple mica sono come me con un pigiama prodotto nei primissimi anni 90 con l'elastico sfondato, un lenzuolo una copertina e un panarino uno sopra l'altro, e un cuscino in orizzontale a separarmi dalla testata in ferro del letto (e dalla testata mia contro il muro)
(ora ho girato il cuscino in verticale, va meglio)

certo che sembro comunque un malato
se guardo anche sola la mia camera c'è molto indiroc che va d'accordo con il mac, ma poco niuiorchino, e si sa che la Apple pensa in niuiorchino.

ma è uscito dal gruppo? o non ci è mai entrato?
non Jack Frusciante, dico. E nemmeno John Frusciante.
Forse una volta era dentro. Forse il gruppo non è mai esistito. Forse si è creato dopo e lui non è mai entrato. Forse era dentro, ed è uscito talmente lentamente ed in silenzio e non se n'è accorto nessuno.
ma no, non Alex D.
no, nemmeno Giulio
nemmeno io

no, non siamo la stessa persona io e Giulio

e cos'è poi quella storia dell'alter ego

ma ti pare che...?

no

si e no

comunque no

No, basta, non siamo la stessa persona, e prima di parlare di alter ego, dovremmo metterci d'accordo per capire di cosa stiamo parlando, perché un conto è Jacopo Ortis, che poi è morto suicidato, e un conto è.
(oh questo era proprio un Brizzismo, eh)

(comunque è un po' drammatico che mi sia ridotto a scrivere stronzate sul mac, un paio d'anni fa sarei sceso a guardare i telefilm anni '90 su Italia 1)
(oppure quelli di Micheal J. Fox, sempre su Italia 1)
(oppure Zanzibar - su Italia 1) (ah già ma rientrava nella categoria dei telefilm anni 90, anche se era una sitcom)
ah gli anni 90.

Ora provo di nuovo a dormire.
(credevo di aver scritto di più)

(ah, e comunque mi piace settembre. l'avevo già detto, è il mio mese preferito)

lunedì 8 settembre 2008

Non è un bel giorno, Gritty!

Beh, puoi anche dirlo. Se è perché non gli va di mettersi le scarpe eleganti, e preferisce i pantaloni corti e le magliettine. Se è perché ha amato rotolarsi su un modulo sporco. Forse voleva solo uno che pensasse al futuro in maniera diversa, ma non è mica questione di quando uno è nato. Siamo nati tutti negli anni '80, amore. Forse chi volevi era con lui. E allora non è mica questione di chi sei, di cosa fai, di come ti vesti... è proprio questione di cosa pensi.
Chissà come fai ad averlo capito. Chissà, è che proprio non l'hai capito. Non te lo sei neanche chiesto. Sei andata a caso. Perché certe cose si vedono dalla camicia e le scarpe, giusto. A parte che poi in inverno se pigli i giorni giusti ce le ha pure lui, quelle scarpe li.
Vabbè, ma tanto non sarebbe andata oltre.
...oltre i soliti due anni.
Ma cos'è, certe cose hanno la scadenza?

"Ma allora vi siete lasciati definitivamente o temporaneamente?"
"Ma che cazzo di domanda è?"
"Nel senso: è una cosa definitiva o temporenea?"
"Ma che cazzo ne so! Ci siamo lasciati e basta. Mica è un contratto, porcaputtana. Mica mi ha mandato in prestito al Bolton FC. Mica l'ho ceduta a titolo definitivo al Palermo. Ci siamo lasciati, fine. E' così difficile da capire?"


Gritti si allontana a mani vuote dal parcheggio. Però ha le chiavi in tasca. C'è un leggero senso di desolazione in tutto questo. Come se fosse tutto troppo piccolo, per contenere una realtà così grande.

La vita è esattamente come un film, e quello di Gritti dev'essere girato dallo stesso regista del film di Giulio, perché hanno entrambi lo stesso sapore di birra che hanno quelli di Ken Loach. A questo punto, forse il regista è proprio Ken Loach.
Di certo c'è che il finale non è quelli che uno vorrebbe, a volte. A volte i film più belli sono quelli degli altri. Gritti è solo come uno che va a lavorare da solo. Ed è bello, se il lavoro ti piace. Ma se è il giorno sbagliato, c'è poco da fare. Tutte le mattine sono buone per rimanere a letto, ma alcune più delle altre. Tipo quelle in cui hai dormito meno di 5 ore, ed è già pomeriggio, per precisione le 14, di un giorno nuvoloso.
Quelli in cui hai caldo, sudi, hai un cerchio alla testa, vorresti un caffè, anche se poi è peggio. Il malditesta. La caffeina. Il bagno. La faccia che sfiora le sigarette e lo sporco del tavolo del mixer. La luce che filtra nel buio. La puzza di sigarette e di casa chiusa.

Non è un bel giorno, non c'è niente di figosamente indie-rock-alternative in tutto questo. Non è sempre così figo stare male.

C'è un CD con sopra i MOP, ma chi sono?, poi c'è quello dei Blur, e lo metto da parte a portata di mano, poi il singolo dei Maccabees, oh, e poi i Perturbazione:

Perturbazione - Nel Mio Scrigno
si certe canzoni si passano due volte.

venerdì 5 settembre 2008

Ciao, Atti (Settembre)

Settembre... ricomincia la stagione. Un anno di calcio, un anno d'Italia, un anno di Cento, un anno scolastico (il vostro, stavolta di certo non il mio).

Settembre... mese di feste, fiere, notti bianche, aria che si rinfresca, sole che tramonta giallo.
Ottobre... mese di foglie, mese di fresco che diventa freddo, mese dei bei concerti, mese di festa di Penzale, mese di caldarroste.
Novembre... mese del cazzo.
Dicembre... mese di festoni di natale, mese di natale, mese di vacanze di natale.
Gennaio... mese di pioggia, vento, freddo, buio, lavoro, studio... mese di merda...
Febbraio... mese di carnevale, mese di foto appese dai fotografi, di bottiglie, di coriandoli tra i parduzzi.
Marzo... mese di fiori, di primavere, di freddo.
Aprile... mese di pasque, messe, processioni, sole, incomprensioni&lacrime.
Maggio... mese di caldo, mese di polo, mese di sole.
Giugno... mese di esami, di mare, di europei, di mondiali.
Luglio... mese di montagna, mese di estate che aspetti l'estate, mese che è la vera estate e non te ne accorgi e invece tiè è già qua.
Agosto... mese di estate che è veramente l'estate, mese che è finita l'estate, mese di caldo, mese di ferie, mese di ferragosto.
Settembre... oh, e siamo già da capo. Sono solo 12 mesi... ancora.

Settembre è il mio mese preferito.

"Settembre... ci porterà via... con sè. E e."
(Verdena - 40 secondi di niente)