domenica 31 gennaio 2016

Sliding Doors (la sedia, il piede, il gas)

1. 11th

Ho realizzato solo recentemente di quanto quella stanza fosse vicina a dove hanno sparato. Uno dei posti sono andati a sparare.
Quattrocento metri in linea d'aria. Il suono viaggia a 360 metri al secondo, che io ricordi, senza dover cercare su wikipedia.
Li avrei sentiti - li avremmo sentiti, tutti.
Li hanno sentiti tutti, in fondo.

Non ha molto ragionare sul "potevo esserci io - potevamo esserci noi". Forse io non sarei mai andato in posti del genere. Ma potevo semplicemente esserci portato da qualcun altro. O passeggiarci davanti.
In fondo potevamo esserci davvero tutti, li. Perché un weekend via in una metà turistica può capitare a tutti, e per fortuna che è così.

Ma pensare che potesse essere davvero così vicino a quel luogo mi ha fatto pensare. Il letto, la scrivania, la sedia. Per me quello è sempre stato un luogo di amore. Al limite, toh, mi era caduto uno specchio di 2 metri in testa, ma cosa vuoi, cose che capitano.
Ma non pensavo che si potesse sparare. Cioè giù vedevo facce losche, ma vabbè, è lato scuro e oscuro del meltin pot.
Ma gli spari. No. Gli spari no, dai. Non li. Non da me - non da noi.


2. Sliding Doors

Ho realizzato recentemente di come diverse coincidenze mi abbiano portato dove sono. Serate, biglietti, eventi, si/no. E uno non ci pensa mai abbastanza. Per un sacco di volte uscire non uscire di casa non ha cambiato un cazzo. E poi pensa a chi magari voleva stare a casa dal concerto degli Eagles of Death Metal. E invece è uscito. E non è più tornato.
E invece è così, fai scelte di continuo, alcune influenzano la tua vita più di altre. Senza che tu lo possa sapere. Nè prima - nè dopo.


3. Flat Out

Alex Zanardi ha vinto 2 titoli Cart (la F1 americana) e 2 medaglie d'oro alle Paraolimpiadi. Giusto per citare alcune tra le cose importanti che ha fatto nella vita. Mica cazzi, per intenderci. Alex Zanardi nella sua autobiografia (parziale, perché sarebbe da aggiornare ogni 12 mesi) scrive che negli Usa dicono "if in doubt, flat out". Terra terra, significa "nel dubbio, dai gas".
E intendiamoci: Zanardi questa cosa l'ha scritta dopo aver perso due gambe. E le ha perse perché quello che è arrivato dietro di lui, nel dubbio, ha dato gas.
E nonostante questo, Zanardi, l'ha scritto. L'ha messo nella sua autobiografia.
E attenzione: Zanardi non è scemo. Se ha scritto questa cosa, se ha perso "solo" le gambe e non anche l'osso del collo, se ha vinto titoli e medaglie in diversi sport, è anche perché il piede ha saputo alzarlo.
Nel dubbio, dai gas. Nel dubbio. Ma un bravo pilota ha pochi dubbi. Un bravo pilota quasi non ne ha. E un bravo pilota sa quando il gas va tolto. Quando il piede va alzato. Sulle monoposto come sulle hand-bike. Come nella vita.

Ecco io credo che a malincuore il piede vada staccato in certi momenti, con la consapevolezza poi di dover rimangiare decimi e decimi pestando giro dopo giro. Ma è l'unico modo per arrivare alla fine. E vincere. Senza perdere l'osso del collo.


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