martedì 30 luglio 2013

Choose life, choose a job...

Trova un lavoro. Non lamentarti. Ti lamenti. Cambialo. Non cambiarlo. Non lo trovi. Non lo cambi. Prendi i soldi. Molla tutto. Riprendi tutto. Riprendi i soldi. Trova una donna. Lasciala li. Trovane un'altra. Cercala. Non la trovi. Non cercarla. Trovala. Spendici soldi. Non spenderli. Cerca di risparmiare. Spendi soldi per risparmiare. Fai il pieno alla macchina. Usala. Cambia la macchina. Risparmia. Non cambiarla. Trasferisciti. Risparmia. Non trasferirti. Viaggia. Stancati. Avvicinati a casa. Avvicina la casa. Stancati. Segui le ambizioni. Stancati. Non seguirle. Deprimiti. Seguile. Scrivi. Non scrivere. Parla. Non parli. Scrivi.

Scrivi.

Comunque poteva andarti peggio nella vita, potevi essere uno dei Velvet.

mercoledì 10 luglio 2013

Il decalogo della perfetta startup

Start up: 10 regole per un successo assicurato. Ve le offre Blogorroico. Fidati di noi!

1) Dietro ogni startup ci sono due o più neolaureati mantenuti da genitori benestanti.

2) Devi vestirti bene, oppure tremendamente male (Zuckenberg style).

3) Le startup devono aprirsi con articoli fighi su internet, e chiudersi nel silenzio più totale.

4) Ci deve essere almeno una persona straniera (o che vive all'estero) perchè fa figo

5) Generalmente la startup fa app per smartphone (o comunque ha anche un'app dedicata)

6) Se non fai app, ti occupi di cose ecosostenibili o che recuperano rifiuti ma che alla fine costano un occhio e che producono ancor più rifiuti. E alla fine produci una app dedicata.

7) La sede della startup è nella propria cameretta perchè "è inutile spendere soldi in una sede, noi siamo già ovunque perchè siamo su internet".
Che significa "ragà, no vabbè... è che mio padre non li vuole caccià fuori 600 euro al mese per affitta' n'ufficio, oh"

8) Mentre parli con persone devi usare inglesismi e citare persone sconosciute per arricchire il tuo discorso.

9) I soci della startup sono persone che hanno fatto importanti esperienze all'estero (da camerieri) e hanno deciso riportare il loro cervello in fuga in patria e combattere la crisi.
La crisi ringrazia il loro fondamentale aiuto.

10) Quando continui di parlare di startup anche dopo 2 o 3 anni, allora è il caso di dargliela su e capire che hai perso tempo (denaro no, quello l'ha perso tuo padre)

11) (che riassume i precedenti) (e tanto non dobbiamo finire su LeDieci) (e poi se fai una startup "devi seguire le regole per rompere le regole") (???): se hai un'idea, un progetto serio, competenze, voglia di lavorare, ecc allora puoi cercare lavoro come dipendente, come libero professionistà, o aprire una nuova attività/società... oppure pensare alla startup. E starne lontano.
Se non hai voglia di fare un cazzo, non hai competenze, non hai idee chiare, e hai qualcuno pronto a mantenerti... allora non c'è bisogno di aprire una startup, molto probabilmente ne stai già facendo parte. Scappa dall'Italia, finchè sei in tempo... esporta la tua crisi personale altrove: il made in Italy del nostro disagio tira sempre.


"Con il termine startup si identifica l'operazione e il periodo durante il quale si avvia un'impresa." (fonte: Wikipedia)


NDR: I punti pari sono stati gentilmente forniti da Sorio.