venerdì 26 giugno 2009

E se ci incontrassimo tutti all'improvviso?

Immaginiamo, solamente immaginiamo, che una persona possa dividersi in quattro, e incontrarsi nelle medesime 4 coordinate spaziotemporali.

Cento, 25 giugno 2009, l'unica baracchina per i giovani(ssimi).

Atti45
Che due maroni. Sarei andato volentieri a letto, che domani mattina devo anche svegliarsi alle 6 per andare a Milano a presentare al CDA i nuovi progetti per il 2010. "No dai ma sei così stanco? Dai vacci te che io volevo rimanere a guardare la TV che c'è l'ultima puntata della finale dello spettacolo di checazzoneso io di che cosa c'era, quando si è giovani si fanno un sacco di cazzate, compreso comprare anelli da soquanticazzi di euri e dire frasi tipo "mi vuoi sposare?"
Se non che l'errore più grande non è tanto quello, c'è sempre il divorzio, è mettere in piedi dei figli, che per un motivo o per l'altro non vogliono neanche il motorino. "Meglio così, sarei sempre in pensiero, ma hai sentito del figlio della xjdghxgf che ha fatto un incidente e ora è paralizzato?"
Si, ho sentito, ma tu hai sentito anche dei figli di tutte le altre famiglie che escono di casa in motorino e ci tornano da soli? Sani e salvi? Sai, quelli, non hanno bisogno di essere recuperati fino a Cento. "Cento... città di merda... di questa merda.. noi siamo... gli ultrà!"
Ah, quand'ero giovane io... innanzitutto non ero sempre così stanco morto. Avevo tempi di recupero molto più rapidi. Avevo ventanni... a letto a l'una, alle due... sempre fuori con gente diversa... con una diversa... si non si trombava per un cazzo, ma va beh, mi sono poi divertito lo stesso... e quando ero più giovane ero molto più indipendente. Sempre in bici... mica rompevo i maroni ai miei genitori... ed ero senza cellulare.
Ora gli faccio lo squillo. Dov'è? C'è uno qua... no sto qua avrà trentanni... no dai venti... uff devo andare a fare la visita dall'oculista e cambiare gli occhiali, ci vedo sempre meno... sto qua è troppo losco. Sembra me quando avevo ventanni. Ah che tempi... dai, accosto la Meriva, e spengo i Cure.

Atti16
A volte mi sento proprio ai confini del mondo... sono con la Sara e la Laura e loro vogliono andare alla baracchina. Cioè solo la Laura, la Sara no.
"Dai vado solo la e lo saluto poi torno..."
"Ma cosa vai la a fare? Dai lascia perdere... torniamo indietro..."
"Ma dai? A me piace..."
"Ma smetti... non ti fai nessuno stasera!"
Alla Laura piace un tipo di quinta superiore, uno del '90, ma credo che con lei non ci stia. Anche se è molto carina. Io ci starei con la Laura ma non mi sogno neanche di provarci, lei quelli come me non li caga neanche. E' solo un'amica. Anche con la Sara sono solo amico. Lei non piace a me, io non piaccio a lei, però siamo buoni amici. E' forse la mia migliore amica.
Stasera le accompagno, mi piace fare queste uscite diverse dal solito, dai soliti giri in bici o a piedi con gli altri della compagnia, finiamo sempre negli stessi posti a dire le stesse cazzate, e mi piace un casino, però alla lunga non si conosce mai nessuna. Stasera in realtà a me faceva piacere andare li in baracchina, c'è sempre un casino di gnocca, magari conoscevo qualcuna.
Poi va sempre a finire che non conosco mai nessuna, però almeno avere una speranza, per poter andare a letto sognando qualcosa, a me basterebbe. Torniamo indietro, io sono un po' sconsolato, anche le altre due, in fondo inizia ad essere tardi... magari ci fermiamo a parlare un po', la Laura mi darà i suoi consigli del cazzo per mettermi con la Federica che è quella con cui ci stavo provando ora, ma tanto è inutile non ci sta, non le piaccio, potrei anche essere il più romantico del mondo che tanto non conta. Sono troppo magro e brutto, dovrei mettere su dei muscoli ed essere più figo, ma non dipende da me, io faccio ginnastica tutti i giorni con i pesi in casa mia, ma non conta niente. Mi sa che è ora che smetta di provarci.
Magari domani sera al compleanno della Nicoletta però conosco qualcuna nuova.

Atti14
Wow che serata!Dopo la pizzata siamo andati in baracchina... addirittura qualcuno ha ordinato due volte da bere ed è già ubriaco... io ho preso solo una birra e mi gira già la testa, speriamo mio padre non se ne accorga che ho bevuto. Comunque ci siamo scannati, davvero, poi sdfsdgdfhdh è anche andato con treytyrtuytru dietro i cespugli e hanno limonato. Lui stava con la rytyrtyrtuyt e quindi gli ha fatto le corna, dicono anche che l'avevano già fatto ma non ci crede nessuno.
Poi ho conosciuto un'amica di dgdfhdghfghfg che si chiama Nicoletta è molto carina mi piace un casino però lei va dietro ad un altro... non ho avuto il coraggio di chiederle il numero però ora che so il suo nome la cerco tra le amiche della dfgdgfdgfdgdfgdf e la aggiungo su Facebook poi inizio a scriverle.
Nooo mi è già arrivato lo squillo di mio padre? Ma che due palle non poteva stare in casa un altro po' a guardarsi le moviole di Brasile-Sudafrica e ad ascoltarsi i suoi noiosissimi dischi rock da vecchio?
Faccio una corsa e gli dico di aspettare un attimo che saluto tutti.

Atti45 (bis)
"Papà aspetta un attimo che saluto tutti gli altri poi arrivo"
"Hai bevuto?"
"Solo un sorso di birra da Luca... arrivo"
Bah. Che poi lo so che tempo due anni mi vomiterà in casa. E farà le feste. E spaccherà il portaombrelli in ceramica. MEGLIO! Mi sta sul cazzo quel portaombrelli regalato da sua madre... non dalla madre di lui, cioè mia moglie... ma dalla madre di mia moglie, cioè la suocera!
Mi dispiace solo che inizi a bere così, fuori, senza controllo, senza moderazione... quando ho iniziato io ero in casa di qualcuno, si iniziava un po' alla volta, si faceva tutto con moderazione... poi le nostre sboccate e le nostre "cazzate" le abbiamo fatte pure noi, ma nessuno si è mai fatto male o ha mai fatto male ad altri... ah questa gioventù... dove finiremo... chissà cosa finirà a fare mio figlio...
Ecco, risale in macchina. Non gli piacciono molto i Cure, anzi potrei dire per nulla, ma un giorno la rivaluterà questa roba. Come io ho rivalutato Elvis che mi faceva ascoltare suo nonno...

Atti25
Solo, immerso nelle mie claustrofobiche geometre dark mentali, osservo questa pianura con tutte le sue strane storie, e moralizzo su tutto e tutti neanche fossi Napo dei Uochi Toki. Sono stanco morto, aspetto sempre qualcuno e qualcosa nella vita come ora, e inizio a pensare che se non sono energico ora da fare queste settimane tirate senza mai riposarmi, chissà come arriverò a 45 anni. Come quello che sta accostando con quella Opel. Grande, ascolta "Close to me". Fermo in mezzo alla strada. Pover'uomo, magari era tranquillo in casa per i cazzi suoi, ed è dovuto uscire per riportare a casa suo figlio. Avrà due maroni pieni, però un po' lo invidio. Se non altro è riuscito a mettere su una famiglia e a crescere un figlio. Qualcosa, bene o male, l'ha fatto.
Io sto facendo 5mila cose, qualcosa mi è riuscito e mi sta riuscendo, ma... ?
Vedo ragazzini che potevano essere me, timidi sfigati ed impacciati allo stesso modo mio... non avrei mai creduto di diventare quello che sono ora. E chissà come sarò tra dieci anni. O tra venti.
Avrei voluto essere qualcosa di diverso da questo, credo, ma ora quello che avrei voluto essere non mi piace più... avrei voluto essere un perfetto bravo ragazzo, credo, poi le cose sono andate diverse, e ora sono contento di essere così, contento di essere così scontento. "happy being sad".
Fanali, luci, rumori, pioggia, sonno, racconti, storie... tutto nell'ennesimo turbinio.
E c'è un attimo in cui, non so bene perché ci guardiamo tutti. Io, quel padre in macchina, quello che presumo sia suo figlio, e quell'altro sfigato che se ne sta andando a piedi con due amichette, che ora si volta.

E' come se ci conoscessimo da sempre.

mercoledì 17 giugno 2009

another sixteen

...potrei parlare della storia del 16, che ogni 16 del mese mi succede qualcosa in questo 2009.
potrei parlare di questo 2009.
potrei dire che credevo che i Marcello Martini fossero morti, o per meglio dire: mi ero completamente dimenticato dei Marcello Martini, evidentemente pensavo incosciamente si fossero estinti, come i gabber. E invece, evidentemente, qualche esemplare resta in circolazione, come certo europop che ti ritrovi nelle radio che mettono su nei negozi spagnoli.
potrei parlare della Spagna. ma che cazzo ne so io della Spagna.
potrei parlare di Cento, delle zanzare (vi devo un post sulle zanzare di casa Atti da anni), potrei giustappunto parlare di casa Atti.
potrei parlare degli Atti, della famiglia Atti estesa che include anche il cane, di come non si capisce di chi abbia preso da chi.
potrei parlare di quel sesto senso che ci dice "non entrare in casa stasera... dormi fuori che è meglio".
potrei parlare di come... beh il mio letto è dentro casa mia.
potrei...
dovrei...

"Le cose, per fortuna o purtroppo, bisogna dirle."
lo dicevo io, nel 2002, appena maggiorenne. e non ho cambiato idea. non capisco perché quel "per fortuna o purtroppo". per fortuna. non mi ricordo quale fortuna trovassi nel dire le cose a 18 anni.

sto guardando Qoob, ho scoperto che posso vederla, che nella tv nuova ho integrato il digitale terreste. è piena di cortometraggi inquietanti e psicotici. dimmi te se alle 8.15 di mattina uno possa guardare della gente in tuta bianca con mascherina davanti alla bocca che fa inieizioni alla gente e uno assediato da Audi e da fucili di precisione... io preferivo YOS. oppure FLUX. ma insomma - voglio dire - dei bei video indie, inframezzati da dei filmati divertenti. i cortometraggi inquietanti non possiamo lasciarli alla notte?

Buck l'aveva capito, era meglio stare fuori e basta.

ma poi sembra che sia successo chissà cosa. no, non è successo proprio un cazzo, e anche se in neanche 6 mesi di 2009 è già successo di tutto, forse non succede mai abbastanza.
non parte mai la fuga giusta.
sicuramente ho sbagliato qualcosa, vorrei capire esattamente quando, e cosa. giusto per curiosità, mica per altro.

Vi lascio una playlist:
Eskobar - She's Not Here
Counting Crows - All My Friends
Bloc Party - Signs (Armand Van Helden RMX)
Manic Street Preachers - My Little Empire
Hugh Wilson - Falling Away (spot Sprite 2009)

e poi ascoltatevi quello che cazzo vi pare, siete già grandi.

martedì 9 giugno 2009

Qual'è la tua sfiga di oggi?

Buonanotte - oppure - Buongiorno.
Hai un lavoro di merda, vero? O ti mancano forse 818 esami alla laurea e sei fuoricorso da quando Vieira giocava nel Milan (1996, quindi)? O sei disoccupato?
Ti ha lasciato il moroso? La morosa? Per un'altra? Un altro?
Il Milan ha venduto Kakà? O la Juve ha preso come allenatore Ferrara? Lippi ha convocato Santon? La Ferrari è lenta e Domenicali non sa perché? O ti chiedi cosa ci faccia Nakajima Jr. in Formula1? Il PDL ha vinto le europee? O il nuovo sindaco di Pieve non ti piace?
O viceversa?
Qual'è la tua sfiga di oggi?

"Sai, Atti, l'altro giorno mi han detto "dai esci che ti facciamo conoscere una single anche lei!". Io ho detto ok, ma mica per provarci, giusto per conoscere gente nuova. Davvero, Atti, una ragazza simpaticissima, in gambissima, molto carina. 24 anni. Pensa, doveva andare a convivere con il suo moroso, poi ha scoperto che lui le faceva le corna e l'ha lasciato. Doveva andare a vivere da sola, e quando è andata da lui per riprendersi delle cose l'ha beccato di nuovo a letto con sta qua. Pensa, oltre al danno anche la beffa.
Sai Atti cosa mi hanno detto, ieri? Le hanno trovato la leucemia. Ora sta facendo la chemio. Tra un mese vedono se migliora oppure no. Se non migliora ha bisogno del trapianto di midollo osseo."

Due cose, soltanto:
1) io sono già iscritto nelle banche dati dei donatori di midollo osseo. magari il mio midollo è incompatibile con il suo. magari il tuo, di te che stai leggendo, è compatibile. sei donatore di midollo osseo? no? www.admo.it
dacci almeno una letta.
2) qual'è la tua sfiga di oggi?

venerdì 5 giugno 2009