mercoledì 21 agosto 2013

Pensare alla governabilità

La sindrome del foglio bianco è una roba da trentenni, ma si risolve con lo strim of consciusnes.
Poi in realtà un sacco di roba è da trentenni ma la facciamo già da quando ne abbiamo 19, quindi va bene.
Poi basta con sta storia dei trentanni. Tra poco mi cavo il dente e li compio prima, così almeno sono a posto e ci leviamo sta rottura.

Ma basta questo, per fare un post?
In verità, no. Si dovrebbe scrivere solo quando si ha dei contenuti da esprimere.
Ma la sindrome del foglio bianco è proprio il fatto di averli e non riuscire a esprimerli.

Ma poi che cazzo di concetti deve esprimere uno, non sono l'intellettuale di riferimento di nessuno, e avrei anche un po' da vergognarmi se lo fossi, non sono mica Andrea Scanzi, che poi è uno che mi immagino tutto il giorno davanti a facebook.
Un po' come me, poi: solo che lui lo pagano per quello... io no ma lo faccio lo stesso. E' traviante ciò che sto per dire, ma sarò pagato per fare anche quello.
Dovrebbe essere un bel traguardo (e lo è) ma la verità è sempre leggermente diversa dal modo in cui la si racconta. La verità non è il modo in cui la si racconta, ma la verità o la si conosce o la si racconta.
E Andrea Scanzi se la tira un casino. Però è quasi sempre a segno.
Oddio, al giorno d'oggi non è difficile dire una cosa a segno, eh. Eppure ci riescono in pochi lo stesso.

Potrei dire anche che non me ne frega un cazzo di niente, ma poi non è così, purtroppo, perchè ogni cosa che guadagni poi la devi difendere.

C'è stato un giorno in cui ho capito che sarebbe sempre andata così, a 27 anni come a 67, ed ero dalle parti di Willesden Junction che morivo di freddo e cercavo un autobus. 
(Questa è la frase figa per i finali figosi e un po' criptici)
(Volendo si può anche finire con una roba un po' meno impegnata)


Adesso vado a letto che mi sono rotto i coglioni.
(No dai, una un po' meno volgare e maleducata)

Vedi, alla fine con due pensieri leggeri il foglio bianco si riempe.
(No questa è pure peggio eh, fa cagare, sembra Art Attack)

Dobbiamo pensare alla governabilità del Paese.
(Questa si che è bella. Sembra anche una cosa intelligente. Sembra.)

martedì 6 agosto 2013

Wraiter

Ogni tanto scrivo anche qualche articolo da qualche parte. Una volta ha parlato dei wraiter. Vi ricordate? Ne avevo parlato lo scorso anno su Notizie-News, un articolo che fu condiviso anche da Informazione Libera (ndr, se ve lo foste persi, lo trovate qui).
Ieri ne ho parlato di nuovo su raduraletteraria, un nuovo blog a tema letterario con il qualche ho cominciato a collaborare, e per il quale scriverò saltuariamente qualche pezzo.

E questo è il mio nuovo articolo:
Camerieri barra scrittori: i WRAITER

Buona lettura. E una bottiglia d'acqua, grazie. Naturale.