mercoledì 20 giugno 2012

Sarebbe bello

IO CRED(ev)O - 17 maggio
Credo nelle rovesciate di Gattuso, e nei riff di Beppe Maniglia.
Credo nello sbrinamento del freezer, anche se effettuato da me stesso con la collaborazione inesistente di tre donne.
Credo che i soldi spesi si possano a tornare a guadagnare, mentre il tempo speso male non torna più indietro.
Credo nell'SMS del padrone di casa, che ogni due settimane mi ricorda di pagargli l'affitto.
Credo che si possa trovare lavoro. Sempre e comunque.
Credo che le capacità di una persona prima o poi da qualche parte devono venire fuori.
E credo che se questo alla fine non debba succedere, non abbia nemmeno più di tanto senso vivere.


NON E' UN PAESE NORMALE - 6 giugno
E' come se mi avessero tolto qualcosa.
Non so "chi" e "cosa"... potrebbe essere comodo uscirsene con un "loro mi hanno tolto il sorriso" ma poi bisognerebbe specificare chi sono "loro" e quand'è che effettivamente mi hanno tolto questo presunto "sorriso".

Certo, non è stato il terremoto.

Certo, non può essere colpa di un terremoto, che per quanto abbia segnato un territorio, ha colpito solo parzialmente la mia città, distruggendo veramente poco.
Certo, ci sono un sacco di danni.
Molti dei quali riparabili.

In un paese normale.

E sta qui il problema: non c'è più un paese normale. Non lo è più l'Italia, non lo è più Cento, se mai lo è stato. E se mai c'è Stato.


ANIDRIDE CARBONICA - 16 giugno
"Messi è il più grande giocatore di sempre, ha il calcio nella testa."
Mavvaffanculo.
Non so cos'è peggio, se la la rappresentativa del Portogallo che ho nei dintorni.. o me stesso.

L'ubriaco attacca bottone, la tipa da corda, l'altra tipa risponde, il tipo viene svegliato per confermare un'improbabile verità su qualcosa di vagamente calcistico. L'altra tipa dorme, e si sveglia per telefonare ad un'amico fintogay a cui raccontare la serata.
Io sono già sveglio e ascolto Le Luci della Centrale Elettrica.

E si schianteranno in volo ancora su di noi le freccie tricolori come quella sera, anche se tu tipa numero uno ti volti e l'aumento di volume ti impaurisce delle mie cuffiette ti impaurisce, quasi.

E' stato quasi come avere ventanni ancora, ma invecchiamo sempre di più, se c'era una campanella è già suonata, e questi sono solo tempi supplementari insperati...


HOT TEA - 20 giugno
Il giorno che riuscirai a trasformare insuccessi e fallimenti in successi e realizzazioni, otterrai successo e realizzazione... o forse no.

(Una volta queste frasi le pensavo alla sesta birra, adesso mi basta un the caldo. Sto invecchiando...)

Ho appena realizzato un collage di interventi: non c'è qualcosa che voglio dire di specifico, è che mi da fastidio buttare via tutta questa roba, un po' come mi da fastidio buttare via la roba dal frigo... sono come un maiale, non butto via niente. 
Voi direte "ma no il detto è: del maiale non si butta via niente" e vi dico "ma perché avete mai visto un maiale buttare via qualcosa? ah si? e che cosa? e ditemi, fa anche la differenziata? e paga la TARSU anche?"

Che poi già questo fa parte del collage di vecchi interventi ma è nuovo. Quindi... dove voglio arrivare?


Non ci avevo mai pensato, ma Leo Messi all'Emirates Stadium sarebbe bello da vedere.