martedì 11 novembre 2008

Mi emoziono ancora ogni tanto

Ore 14.19. Potrei mettermi la giacca e uscire per andare al lavoro, ma decido di dedicare 5 minuti alla TV. TV che non guardo quasi mai, TV che dovrei guardare più spesso, perché in teoria sarei un comunicatore, perché in teoria prima o poi vorrei fare il comunicatore, e non l'impiegato. In teoria. Prima o poi. Il comunicatore.
Rapida carrellata: TG1 Economia (no grazie non ci capisco niente nemmeno se ci provo), L'Italia sul due con Caterina Balivo (seee!!!) e Marco Ferradini (nooo!!!), il TGR Veneto con un servizio sui disagi causati sullo sciopero dei trasporti (non mi frega dei disagi bolognesi figurati di quelli veneti), Rete4 con una telepromozione dell'immortale Mike Bongiorno (cazzo è proprio vero che in pensione non ci mandano più nessuno), Canale 5 con una soap opera (...), Italia1 con DragonBall (già viste tutte le puntate almeno 4 volte ognuna), La7 con un film anni 60 (bello... bello... magari un'altra volta), MTV con un programma di merda (non bastava TRL?), All Music con un servizio su un concerto a impatto ecologico zero.
Sembra interessante. C'è anche Piero Pelù al telefono. E' bello sensibilizzare la gente a questi temi con concerti gratuiti.
Certo che però, andarsi a focalizzare sui poveri cristi che vanno ai concerti in macchina perché il primo treno di trenitalia è alle 6 di mattina, e magari la gente la mattina dopo dovrebbe lavorare, proprio no. Per i 60mila che vanno a vedere gli U2 a San Siro, c'è almeno una industria che in un anno inquina altrettanto. E i nostri governi, a cosa pensano? Quando si decidono a far rispettare le leggi e i protocolli? E prima, c'è da pensare alla scuola, alla salute pubblica, alla sicurezza... insomma, prima di venirmi a rompere i coglioni a me e alla mia Micra, ragazzi, ne passa.
Sto per cambiare e tornare alla Balivo su Raidue (la donna della mia vita nel programma sbagliato), quando decido di fare zapping a ritroso, e tornare su MTV.
C'è un programma di merda. Si chiama MTV Confidential, in poche parole ognuno può confidare qualcosa ai propri compagni di scuola. E poi gli può far fare esperienze, del tipo lezioni di skate, lezioni di skate (oh due puntate a caso e tutte e due le volte), lezioni di respirazione con il personal trainer, lezioni di break-dance. Insomma, cose fiche così, per i giovani d'oggi yo-yo tutti tokio hotel e fabri fibra (quelli che MTV adora).
Il programma, come la maggior parte di quelli odierni di oggi, è diseducativo, ed è una merda. E potrei fare un post intero, di questo programma come di tanti altri di MTV e altre reti, ma non voglio parlare di questo.
Oggi c'era una ragazza che voleva scoprire un ragazzo, perché perché era così chiuso, e capire i suoi sentimenti. C'è da dire che i programmi di MTV america sono recitatissimi. E recitati malissimo.
Noi in italia non sappiamo recitare così bene, e quindi sono sicuramente più spontanei, per quanto pilotati.
Comunque, alla fine del programma questa ragazza parlava con il ragazzo. Sono arrivato che il discorso era già iniziato, ma praticamente lei ne voleva da lui, e lui in passato ne aveva voluto un po', e ora voleva capire se si era convinto.
Tutti e due timidissimi, lei un po' meno, perché bene o male se hai le palle per chiamare MTV e mettere i cazzi tuoi di fronte a mezza italia, a un certo punto ti dici "ho fatto 30, faccio 31" e vai avanti. Lui un po' impacciato, d'altronde se c'è la telecamera.
"Ma allora mi dai la tua disponibilità?"
"Si, da parte mia c'è."
"Allora ci mettiamo insieme..."
"Si."
E lei si avvicina. D'altronde, fatto 31 deve poi fare anche 32.
Un bacino sulla guancia. Un bacino sull'altra. E poi cazzo, stiamo già insieme, cosa facciamo, ci salutiamo come due amici?
Poi ci si ferma un attimo. Un bacino sulla bocca. Imbarazzato, inaspettato, cercato, non voluto.
Poi un altro. E poi lingua. Quasi mordicchiata. Con passione, e quasi ferocia, e quasi avidità.
Ma lingua di chi l'ha cercata, di chi era li a sperare ben prima che arrivasse MTV e la sua telecamera. Di chi ha aspettato quel momento per mesi, e chissenefrega se ora c'è la telecamera. Io non aspetto. Perché questo momento è tutto. Perché è pulito. Perché c'è il sentimento di una purezza, o la purezza di un sentimento, o entrambi.
E qui non si sta recitando... o se stanno recitando, voglio un oscar perché non ho mai visto recitare così bene.
Perché non importa se tra due settimane mi fai le corna, o mi lasci, o entrambe, o se lo faccio io tra due mesi. Ora c'è questo. E vale per questo.
Tra due anni, o tre, o dieci, sarà solo un ricordo, un ricordo da vivere con un sorriso, a cui pensare sorridendo sempre, con purezza, perché sono le cose a cui pensavi "when you were young", come dicono i The Killers, e quelle non te le toccherà mai nessuno. E rimarranno sempre nella tua giovinezza, come Lego incastrati nel robottone del passato inserito nella bacheca del tempo.
E poi spengo la TV. Un po' perché non sembra ma ho un pudore, e vedere due che limonano mi imbarazza (due che trombano su youporn no, ma due che limonano si... e poi dicono che non sono romantico... hanno ragione.)
E poi guardo l'orologio, e sono quasi in ritardo. Esco di casa e vado al lavoro.
Però mi sono un po' emozionato.
(no no niente lacrime, solo emozionato dentro)

BLOGORROICO: oh, d'altronde con la merda ci concimano i fiori

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