martedì 24 giugno 2008

I confini della vita

A volte ti trovi in situazioni assurde, con persone assurde, in luoghi assurdi.
Capita a tutti… magari più spesso di quello che si pensa. Tipo l’ultima volta a me è capitato un mese fa… sono finito in una festa universitaria nell’appartamento di uno sconosciuto a Ferrara. Io, Sorio, Sacchi, e altre simpatiche guest star, in questo minuscolo appartamento di figli di papà, pieno di altri figli di papà e sfattoni, tutti a ballare "Susanna". E noi a farci mille domande. Una su tutte: ma Susanna è di Celentano? Un’altra su tutte: ma se uno tiene una Vespa in corridoio, dici che la usa come ciclomotore, o la tieni come oggetto d’arredamento? E se la usa come ciclomotore, ogni volta si fa una rampa di scale tirando su la Vespa a mano?

Ma ce ne sono tante altre. Ecco, credo che in quelle situazioni, e in quei posti, uno si trovi ai confini della vita. Della propria, vita. E magari dove finisce la tua vita, inizia quella degli altri. Come la libertà.
Oh, poi come tutti i confini si possono modificare, restringere e allargare.

Ma spesso sono cose divertenti. Perché uno poi torna a casa. Se ce l’ha, una casa.

Beh di che cosa pensavate che parlassi?

BLOGORROICO: facciamo un po’ come cazzo ci pare.

ah, dovevo fare il pagellone sull’Heineken…

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