lunedì 18 dicembre 2006

Quando...

Quando ascolti la radio e passa una bella canzone che non sentivi da tanto tempo.

Ma anche quando ascolti i tuoi mp3 e la bella canzone te la passa Partymix di iTunes, e l’effetto è lo stesso.

Quando dopo una bella serata torni a casa, ti apri una birra e ti guardi uno speciale dei Subsonica.

Quando sei stanco, ti fai una doccia calda, ti siedi e ti riposi.

Quando ti svegli al tuo orario, fai colazione con calma, ti lavi e ti vesti.

Ma anche quando ti svegli agli orari degli altri, fai colazione con caffè caldo che ti scotta la lingua, pochi biscotti, ti metti gli occhiali da sole, esci fuori intorpidito e guardi il freddo sole invernale.

Quando dopo una giornata distruttiva vai a letto e sai che il giorno dopo puoi riposarti.

Quando ricominci a correre passo dopo passo dopo mesi che eri fermo.

Quando esci per la prima volta con una ragazza dopo una storia che non è andata.

Quando in una serata incontri tanti amici che non vedevi da un sacco di tempo e ti fermi a parlare con tutti.

Quando dopo giorni di pioggia e freddo viene fuori il sole in mezzo al cielo sereno.

Quando sei mezzo ubriaco e puoi chiudere gli occhi e ballare da solo in mezzo alla gente.

Quando le sere d’estate ti metti una maglietta, un paio di jeans, il gel in testa, ed esci fuori.

Quando guidi da solo o sei in casa da solo e ti metti su un bel CD.

…niente, è che mi era tornato in mente "Esco a fare due passi" di Fabio Volo, dove il protagonista, che credo si chiamasse Nico ma non sono sicuro, dice che aveva iniziato a scrivere una lista dei motivi per i quali vale la pena vivere. Non credo scriverò mai una lista del genere, o forse un giorno inizierò ma a modo mio, comunque questi sono alcuni motivi per i quali secondo me non dico valga la pena vivere, ma perlomeno se già devi vivere, vale la pena di provarli. Almeno, a mio modesto parere (che peraltro condivido).


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