domenica 24 settembre 2006

Grilli, cassani e divani

Stanotte ho dormito poco, circa tre ore e mezza. E poi stamattina non sono stato bene di stomaco. A messa ho avuto due o tre svarioni che stavo per addormentarmi in piedi. Poi mi sono ripreso. Ma nel pomeriggio, non c'è stato niente da fare... mi sono addormentato sulla seggiola ascoltando i The Mars Volta (no dico... non Norah Jones, i The Mars Volta! del rock molto tendente all'epic metal). Allora ho capito cosa dovevo fare.
Rai Tre, mondiale di ciclismo, e divano. Ranicchiato, perché ho il divano con il bracciolo in legno e ci si sta scomodi. E gubbiata.
Mentre dormivo sentivo nominare tutti i ciclisti dell'Italia che, in questo scenario arcaico, davano l'anima per stare davanti a tirare e poi mollavano... e poi mi sono svegliato.
Mi ha svegliato Davide Cassani. Mancavano 12 km all'arrivo. Erano ancora li, tutti. Paolini, Rebellin, Pozzato, Bettini, e tutti quanti. Che bello.
E poi il Grillo ha vinto. Che bello. Grazie Cassani, grazie Bettini, grazie Italia.

Però il mio divano è proprio scomodo.

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