domenica 27 agosto 2006

Non ho nulla da aggiungere

Salve, volevo disturbarti per porti un quesito personale, ti uso un po' come uno psicanalista generazionale... Ho un ragazzo (che adoro) che ha delle forti somiglianze con quella che sembra essere la tua personalità. Mi vuole lasciare, lo fa una volta ogni due mesi circa, volevo sapere... tu come lasceresti la tua ragazza? Tieni conto che sono due anni che "stiamo insieme", lui è di Roma e io sono di Empoli, ci vediamo poco e male. Scusa lo sfogo.
Gianna

Cara Gianna, la questione non si pone. Ti spiego perché. La categoria dello spirito riguardante la cessazione di rapporti amorosi si divide in due ulteriori sottocategorie. Lasciare ed essere lasciati. E questo non è sorprendente. Ciò che è sorprendente è notare come per una volta la natura sia stata generosa in quanto a simmetria. Infatti a ognuna delle due categorie corrisponde un genere: chi lascia è la donna, chi viene lasciato è l'uomo. E perché tutto questo? Forse per la sua innata pigrizia, vuoi per una certa qual debolezza, sicuramente per la difficoltà con la quale vive la solitudine, il maschio tende a perpetuare lo status quo. Pronto a perdonare, sopportare, immolarsi al potere femminile pur di non perdere la sicurezza di una carezza, di un consolante amplesso, della tirannia soggiogante cui docile si sottopone, unica guida nella navigazione incerta della sua difficile esistenza. Dunque cara Gianna, tranquilla. Lui non ti lascerà. E per favore non lasciarlo neanche tu. Quanto a me non so come lascierei la mia ragazza. Non l'ho mai fatto. Ecco perché se proprio dovessi farlo... vediamo... potrei dire... Il fatto è che ogni volta che ho provato a lasciare una donna, il senso di colpa mi ha preceduto... volevo dirle: non sopporto più i tuoi oli essenziali per la casa, le ho detto: che splendido tramonto... volevo dirle: basta weekend pallosi e le ho detto: perché non andiamo via io e te per un paio di giorni? Volevo dirle: stasera mi ubriaco al bar e poi vado a ballare la techno con i miei amici ultras e le ho detto: sei bellissima. Insomma non ce la si può fare. L'uomo, e specialmente l'uomo di sinistra, non ha abbastanza pelo sullo stomaco per il faccia a faccia. E allora inghiotte amaramente. Oppure, al limite, va a comprare le sigarette. Light.

tratto da Brand:new di Massimo Coppola

Non ho nulla da aggiungere.

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