lunedì 11 aprile 2005

Disagio continuo

Queste strane stagioni non c'erano quando ero bambino. Ogni stagione aveva il suo clima. Adesso le stagioni e i climi si confondono, si raggiungono, si mescolano... e non ci si capisce più niente. Da bambino non prendevi mai freddo, c'era sempre una mamma che si sveglieva prima di te e ti vestiva nel modo di giusto. E se per caso ti veniva freddo, c'era sempre la mamma che aveva pronto un golfino o una giacchettina in più. E se avevi caldo, ti toglievi una strato e lei te lo teneva. Pioveva? Lei aveva l'ombrello. C'era il sole? Lei aveva il cappellino da metterti. Adesso qualunque cosa succeda non ci prendo mai, e lo prendo sempre nel culo. Piove, e ho l'ombrello a casa. Ho freddo, e ho indosso solo una camicia. Ho caldo, e ho una maglietta a mezze maniche sopra ad una a manica lunghe (e se mi tolgo quella a mezze maniche dove cazzo la tengo?). Non ci si prende mai. Che tempo della minchia.

tratto dal blog secondario di Atti [11 Aprile 2005]

Mi piace sempre autocitarmi. E anche stavolta, non ho nulla da aggiungere: avevo già detto tutto un anno e mezzo fa. (25 ottobre 2006)